Istituzione del contrassegno “Made in San Marino”

I beni alla cui produzione contribuiscono due o più Paesi o territori possono essere identificati con il contrassegno “Made in San Marino” se l’ultima trasformazione e lavorazione sostanziale ed economicamente giustificata, che si è conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o ha rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione, è avvenuta nel territorio dello Stato sammarinese ed è stata effettuata presso un’impresa sammarinese attrezzata a tale scopo.

La domanda per la concessione d’uso del contrassegno deve essere presentata all’UO “Ufficio Attività Economiche” (diseguito brevemente “UAE”), a cui compete l’istruttoria e la concessione del contrassegno stesso.

La domanda deve essere accompagnata da un disciplinare di produzione contenente:

1. la descrizione e la riproduzione visiva del prodotto;
2. le caratteristiche generali;
3. i procedimenti di lavorazione;
4. i materiali usati;
5. i luoghi di produzione e il tipo di lavorazione o trasformazione effettuata presso gli stessi.

L’UO UAE verifica la sussistenza dei requisiti e trasmette l’istanza alla Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche, la quale verifica il possesso dei requisiti per la concessione del contrassegno.

L’UO UAE concede il contrassegno “Made in San Marino” a seguito di parere favorevole espresso dalla Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche.

Per la concessione d’uso del contrassegno è istituita una tassa, da versare annualmente, il cui ammontare è fissato ineuro 100,00 (cento/00). Con regolamento adottato dal Congresso di Stato è identificato graficamente il contrassegno “Made in San Marino”.

Istituzione del contrassegno “100% Made in San Marino”

Si intende realizzato interamente a San Marino ed identificato con il contrassegno “100% Made in San Marino” il prodotto per il quale il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti interamente sul territorio sammarinese.

Per la concessione d’uso del contrassegno “100% Made in San Marino” si applicano le disposizioni di cui ai paragrafi precedenti.

Oltre ai requisiti di cui al paragrafo precedente, il prodotto agroalimentare deve essere composto da materie prime originarie del territorio Sammarinese.

Con regolamento adottato dal Congresso di Stato è identificato graficamente il contrassegno “100% Made in San Marino”.

Istituzione dello status di “Bottega Storica”

Al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle attività commerciali ed artigianali aventi valore storico, artistico, architettonico ed ambientale, che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale e mercantile sammarinese, istituisce lo status di “Bottega Storica”.

Le attività commerciali ed artigianali in possesso dei requisiti sono definite, “Bottega Storica”.

Requisiti della “Bottega Storica”

Gli esercizi commerciali al dettaglio o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, le imprese artigianalie i mercati su aree pubbliche, per essere definiti “Bottega Storica”, devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

1. svolgimento della medesima attività da almeno cinquanta anni continuativi, nello stesso locale o nella stessa area pubblica. Sono irrilevanti a tal fine le modifiche attinenti alla proprietà, amministrazione, denominazione, insegna dell’attività purché le caratteristiche originarie della stessa siano mantenute;
2. collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività svolta, al fine di dare il senso di un evidente radicamento nel tempo dell’attività stessa;
3. accesso su area pubblica oppure su area privata gravata da servitù di pubblico passaggio per i locali in cui viene esercitata l’attività;
4. presenza nei locali, negli arredi, sia interni che esterni, e nelle aree dove viene svolta l’attività, di elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale, o particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo. Tali caratteristiche esteriori devono suggerire in modo evidente il sensodel radicamento nel tempo dell’attività e il collegamento della stessa.

La durata continuativa dell’attività prevista, può essere riferita anche alle attività svolte in locali adiacenti o nelle immediate vicinanze della sede originaria, a seguito di trasferimento per cause di forza maggiore o per ampliamento.

In deroga a quanto previsto lo status di “Bottega Storica” può essere riconosciuto anche ad esercizi operanti da almeno venticinque anni, quando si tratti di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande recanti la denominazione di “Osteria”, “Enoteca” o “Birreria”.

Registro delle “Botteghe Storiche”

È istituito presso l’UO UAE, il Registro delle “Botteghe Storiche”. L’iscrizione nel Registro avviene previa verifica dei requisiti del richiedente, il quale deve presentare apposita istanza.Tale iscrizione è necessaria al fine del riconoscimento dello status di “Bottega Storica”.

Il Registro è conservato presso l’UO UAE, che ne cura la gestione al fine dell’iscrizione e del riconoscimento dello status di “Bottega Storica”, la tenuta e l’aggiornamento ed è pubblico.

Il rinnovo dell’iscrizione avviene automaticamente con il pagamento, entro il mese di marzo di ogni anno, dei diritti econtributi annui previsti.

Status di “Bottega Storica”

Ai fini dell’iscrizione nel Registro, l’istanza che il richiedente deve presentare deve essere accompagnata da una descrizione della “Bottega Storica” unitamente alla riproduzione visiva della medesima.

L’UO UAE verifica la sussistenza del requisito trasmette l’istanza alla Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche, la quale verifica il possesso da parte dell’attività dei requisiti.

L’UO UAE riconosce lo status di “Bottega Storica” a seguito di parere favorevole espresso dalla Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche.

Lo status di “Bottega Storica” comporta l’utilizzo dell’apposito logo nelle targhe, nelle insegne, nelle vetrofanie e nelle pubblicità.

Con regolamento del Congresso di Stato è identificato graficamente il logo di “Bottega Storica”.
Per la concessione dello status di “Bottega Storica” è istituita una  tassa,  da  versare annualmente, il cui ammontare è fissato in euro 100,00 (cento/00).

Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche

È istituita la Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche.

Con decreto delegato adottato dal Congresso di Stato sono definite le modalità di convocazione, la composizione, ilfunzionamento e i compiti della Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche.

Mantenimento dello status di “Bottega Storica”

La conservazione dell’iscrizione al Registro quale “Bottega Storica” è subordinata al mantenimento delle caratteristiche morfologiche dei locali, delle vetrine, degli elementi di arredo, interno ed esterno, possedute dall’attività al momento dell’iscrizione nel Registro.

L’UO UAE procede alla cancellazione dell’attività dal Registro qualora, a seguito dei controlli previsti, vengano meno le condizioni che ne hanno determinato l’iscrizione oppure nel caso in cui il titolare o rappresentante legale dell’attività presenti richiesta scritta di cancellazione.

Entro dieci giorni dalla cancellazione, il titolare dell’attività è tenuto a rimuovere ogni riferimento allo status di“Bottega Storica”, in qualunque forma esso sia utilizzato nell’ambito dell’attività.

Non possono fregiarsi della qualifica di “Bottega Storica” le attività commerciali ed artigiane che:

1. non siano iscritte al Registro;
2. siano state cancellate dal Registro sopraindicato.

Interventi di restauro conservativo e valorizzazione

I proprietari e i gestori della “Bottega Storica” possono presentare, alla Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche, proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione della struttura edilizia o degli arredi, della conformazione degli spazi interni, delle vetrine e di ogni altro elemento di decoro.

La Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche valuta se gli interventi possano alterare l’immagine storica e tradizionale dell’esercizio.

Nel caso detti interventi sianoconsiderati tali da pregiudicare i requisiti posseduti dall’attività al momento dell’iscrizione nel Registro, la Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche ne dà comunicazione scritta all’interessato entro trenta giorni dal ricevimento della proposta, indicando, ove ciò sia necessario, di presentare unnuovo progetto per evitare l’alterazione dei requisiti originari. 

Nel caso in cui l’interessato decida comunque di procedere agli interventi programmati senza conformarsi alle indicazioni ricevute, la Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche lo comunica all’UO UAE che dispone la cancellazione dell’attività dal Registro.

Controlli e sanzioni

La Sezione Analisi e Controllo dell’UO UAE, anche avvalendosi degli organi competenti, ispeziona e controlla ilocali qualificati come “Bottega Storica” al fine di accertare la sussistenza ed il mantenimento dei requisiti per ilriconoscimento dello status.

In caso di utilizzo abusivo dello status di “Bottega Storica” da parte di chi non è iscritto o sia stato cancellato dal Registro, la Sezione Analisi e Controllo dell’UO UAE applica una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 (cinquecento/00) a euro 2.000,00 (duemila/00).

Qualora la Commissione per la Valutazione dei Requisiti di Contrassegno e Botteghe Storiche rilevi violazioni alle disposizioni, trasmette opportuna relazione tecnica alla Sezione Analisi e Controllo dell’UO UAE che procede ad irrogare le apposite sanzioni amministrative.

In caso di utilizzo abusivo dello status di “Bottega Storica” e dei contrassegni “Made in San Marino” e “100% Made in San Marino” la Sezione Analisi e Controllo dell’UO UAE ordina al trasgressore la rimozione del logo o del contrassegno entro un termine prefissato e ne vieta l’utilizzo in qualsiasi forma.

Sanzioni per utilizzo di segni distintivi atti ad ingannare sull’origine del prodotto

Chiunque fa uso di un’indicazione di vendita a fini commerciali che presenti il prodotto come interamente realizzato in San Marino, quale “100% Made in San Marino”, “100% San Marino”, “tutto sammarinese”, in qualunque lingua espressa, o altra che sia analogamente idonea ad ingenerare nel consumatore la convinzione della realizzazione del prodotto interamente in San Marino, ovvero segni, disegni o figure che conducano alla medesima erronea convinzione, al di fuori dei presupposti previsti, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 (cinquecento/00) a euro 15.000,00 (quindicimila/00).

Sanzioni per utilizzo improprio del contrassegno “Made in San Marino”

L’uso improprio o non autorizzato del contrassegno “Made in San Marino”, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 (cinquecento/00) a euro 15.000,00 (quindicimila/00).

Disposizioni penali

Chiunque fabbrica, contraffà, altera, mette in circolazione, utilizza impropriamente, acquista o detiene per metterli in circolazione i contrassegni “Made in San Marino”, “100% Made in San Marino” o la grafica attestante il logo di“Bottega Storica”, senza esserne autorizzato ovvero in violazione delle disposizioni previste dalla presente legge, è punito ai sensi dell’articolo 308 del Codice Penale.