Outlook stabile e prospettive di crescita rafforzate grazie al consolidamento finanziario e all’Accordo di Associazione con l’UE

S&P Global Ratings ha elevato il rating sovrano della Repubblica di San Marino da BBB-/A-3 a BBB+/A-2, mantenendo un outlook stabile. Si tratta di un riconoscimento importante che riflette la solidità delle politiche economiche intraprese e il percorso virtuoso di risanamento finanziario avviato negli ultimi anni.

La comunicazione è stata diffusa dalla Segreteria di Stato per le Finanze il 1° agosto e si aggiunge alle recenti valutazioni positive espresse da altre agenzie internazionali, tra cui Fitch Ratings e Morningstar DBRS.

Uno degli aspetti più significativi della valutazione riguarda la nuova metodologia di calcolo del debito pubblico netto, che ora include anche le disponibilità liquide del Fondo di Sicurezza Sociale. Questo aggiornamento ha messo in luce una situazione finanziaria più solida, anche grazie alla collaborazione con il Fondo Monetario Internazionale.

S&P ha tuttavia precisato che l’eventuale utilizzo di tali risorse dovrà avvenire solo tramite riforme legislative mirate e in casi eccezionali, sottolineando l’importanza di una gestione prudente delle riserve nazionali.

L’agenzia ha inoltre attribuito un ruolo centrale al futuro Accordo di Associazione con l’Unione Europea, previsto per il 2026, ritenuto un volano per la stabilità istituzionale e lo sviluppo economico di San Marino.

Infine, sono state valutate positivamente le riforme strutturali già avviate, in particolare nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico, considerate fondamentali per garantire la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche.

Per approfondire, è disponibile l’analisi completa di Standard & Poor’s.